Una volta, una bellissima principessa conobbe un giovane soldato.
Solevano incontrarsi nel giardino del castello ed il giovane intratteneva la fanciulla con racconti di guerre, avventure e popoli lontani.
Col passare del tempo, però, il soldato si innamorò dell'incantevole principessa e comincio a palesare tale sentimento.
Non ritenendolo all'altezza del suo rango lei non voleva cedere alle lusinghe ma, avendo comunque simpatia per lui, non aveva animo di esprimere tale decisione.
Facendosi le richieste sempre più insistenti, decise di rivolgersi alla vecchia e saggia balia confidando di ricevere un consiglio per risolvere, in modo consono alla sua nobiltà, tale situazione.
La fanciulla, il giorno dopo, come concordato con la balia, portò il soldato in una zona del giardino visibile dalla finestra delle sua camera, chiese al giovane di raccogliere alcune pietre e disporle a formare un cerchio della larghezza di due braccia.
L'innamorato non fece domande ed eseguì il suo compito con diligenza.
Completato il cerchio, chiese a lui di entrarvi e rimanervi dentro cento giorni con la promessa che, se non ne fosse mai uscito, al centesimo giorno lei sarebbe passata a prenderlo e lo avrebbe condotto per mano all'altare.
Pensava, in questo modo, di liberarsi delle sue richieste fintanto che lui fosse rimasto nel cerchio e di essere esonerata dal dispensare un rifiuto nel momento in cui lui ne fosse uscito.
Inizialmente faceva recapitare al giovane solo avanzi di cibo ed acqua ma, col passare dei giorni, notando la determinazione del giovane capì quanto quell'amore fosse puro e profondo.
Passò sempre più tempo ad ammirarlo mentre resisteva stoicamente sotto la pioggia o dormiva illuminato dalla luce della luna e, col crescere dell'amore di lei, i cibi portati divennero sempre più buoni e, lo spasimante, cominciò a ricevere ogni genere di conforto come coperte e vestiti puliti ogni giorno.
L'amore crebbe e, al novantanovesimo giorno, lei lo guardò dalla finestra col cuore colmo di felicità perché l'indomani si sarebbe donata in sposa ad un'amante così degno del suo amore eterno.
La mattina dopo corse al cerchio di pietra ma lo trovò vuoto, lui, stanco di essere messo alla prova, se ne era andato.
11 luglio 2007
Una favola per le principesse.
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2 commenti:
Ma pekkè nessuno ha commentato questa fiaba!?
E' tanto tenera! -_-' non ridere sono una romanticona!
ah se n'era andato! e dove se ne era andato? perchè la principessa non ha mandato i suoi soldati a cercarlo? che cattiva :-( mica stava bene te capu ddru cristiano ah? :-))) ssmmmuaaaaaak
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