11 luglio 2007

Ipocriti!!!!!

Sono stanco di leggere articoli di giornali e blog di gente scandalizzata perché una bomba ha ammazzato 40 o 50 persone tra cui due o tre turisti occidentali sul posto per passare qualche giorno da signori approfittando del maggior potere della propria economia nazionale.
Scusatemi se, con tutto il rispetto per i genitori e l'odio per gli assassini, non mi aggiungo al coro dei "compartecipi al dolore per Tommy" ma anzi, quando ho visto le immagini dell'interno della casa (fratellino minorenne compreso) dopo la notizia della sua morte, trasmesse dal tg4 come si trattasse di un reality show, ho spento la tv sdegnato.
Perdonatemi se non espongo la mia idea sull'opportunita o meno di inviare eserciti armati a "civilizzare" altri popoli e se penso a Quattrocchi come ad un mercenario e non come ad un eroe.
Chiedo venia se non me ne frega nulla di sapere chi ha ammazzato il bambino di Cogne e se penso alla madre come una delle vittime di una storia terribile indipendentemente da cosa sia realmente successo. Parlo ora, quando la situazione si è "raffreddata", di certe cose per non sfruttare "l'onda della notizia" e le cito solo come esempi lampanti come potrei citare altri milioni di storie che ci "indignano" quotidianamente.
Certo non sono belle cose ma sono problemi del tutto marginali rispetto ai 30.000 bambini sotto i 5 anni che muoiono ogni giorno a causa di malattie che si potrebbero facilmente prevenire o curare, per fame o per disidratazione mentre noi siamo impegnati a scandalizzarci del fatto che la Lecciso ha lasciato Albano.
Ma "fortunatamente" qualche cosa si muove, perchè, mentre la maggior parte di cervelli sono impegnati a stabilire se è lecito o no bruciare bandiere di altri paesi, alcuni benpensanti si sono posti l'obbiettivo di ridurre di due terzi questa cifra entro i prossimi dieci anni (dicevano così anche 10 anni fa ma non e' cambiato nulla) così ne morirebbero "solo" 10.000 al giorno (cifra inaccettabile comunque).

Ora, francamente, non me ne frega un [beep] che voi siate o no d'accordo con quanto scrivo perché in fondo siamo tutti (io per primo) degli ipocriti pronti a scandalizzarci per ogni "idiozia mediatica" ma ben attenti a non sacrificare nulla (all'infuori di qualche euro di obolo che comunque non ci cambia la vita) del nostro benessere a favore di ciò che predichiamo giusto.

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