11 novembre 2008

Grigiore

Dopo mesi in questo ufficio ho scoperto che le veneziane all'interno dei doppi vetri delle finestre alla mia destra possono essere sollevate.
Fino ad ora cercavo di orientarle in modo che filtrassero meno luce possibile, ma ora, finalmente, posso guardare fuori senza l'effetto sbarre di galera orizzontali.
Peccato per la giornata, il cielo è grigio e pesante e non mi riesce di immaginare nulla che potrebbe renderla più piacevole (come un caminetto per quando nevica, mari cristallini per le belle giornate estive o le gocce sul vetro quando piove).
Il traffico nella piazza sottostante scorre lento, sembra impigrito.
A sinistra c'e' tutto l'open-space, colleghi e superiori, illuminati dai neon, lavorano con espressioni ancora più plumbee della giornata.
Ora, però, posso guardare fuori, volgere lo sguardo verso il cielo, all'infinito. Dietro alle nuvole c'e' il sole, lo so, ne sono certo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI BELLO VERAMENTE SECONDO ME TI RISPEKKIA TANTO UN DOLCE KISS DA BATTITINFINITI