
Se, nonostante la propria onestà, per cautelarsi o per affrontare ad armi pari un bugiardo, una persona è costretta alla menzogna farebbe bene a riconsiderare le proprie frequentazioni.
A volte si tende a credere a più a ciò di cui abbiamo bisogno che all'evidente realtà. In questi casi si tende ad accettare una menzogna (nostra o di un altro) che ci illuda, almeno per un attimo, di essere al di fuori della situazione che ci affligge.
Alla lunga questa situazione illusoria, non combaciando con riscontri reali, ci provoca una sofferenza di cui scegliamo di ignorare (pur di non affrontare la verità) la reale provenienza (e spesso persino l'esistenza) e, di conseguenza, non abbiamo modo di combatterla.